giovedì 27 maggio 2010

L'equilibrista


Fuori il cielo è pieno di stelle

Dopo tantissimo tempo lunedì scorso mi sono truccata accuratamente, indossato scarpe con tacco alto e uscita senza la polpetta. Per tre ore. No dico...tre ore!!!! La meta era la direzione dell'ufficio del personale dell'azienda per cui lavoro, per andare ad elemosinare una riduzione d'orario che moooolto probabilmente mai avrò.... . Ho preso l'autobus, la metro e poi in quel breve tratto fatto a piedi ho rivisto colleghi che non vedevo da più di un anno... .Insomma sono state tre ore piene di strane sensazioni ed emozioni e comunque piacevoli. Piacevoli perchè i colleghi mi hanno riempita di complimenti sul mio aspetto, perchè su quei tacchi che non indossavo da una vita mi sentivo più bella e grintosa, perchè ho sfoggiato la mia nuova testa piena di riccioli...perchè c'ero solo io dopo tanto tempo e non più io e la polpetta.
Appena sono tornata a casa lei mi ha accolto con un mega sorriso a due denti ed io mi sono letteralmente sciolta, ed ho immaginato tutte le volte che tornerò dall'ufficio e andrò a prelevarla dal nido...ho immaginato come sarà tra un paio di mesi e credo che oltre al piacere di riprendermi un pò di quella mia vecchia vita...bè... sentirò un profondo vuoto, sentirò la sua mancanza, sentirò probabilmente anche un pò di dolore fisico a staccarmi per così tante ore da lei...ma con il tempo ci si abituerà anche a questo.
E' tutto così complicato e nello stesso tempo così naturale e semplice questo rapporto tra madre e figlia. Tra me e lei. E' tutta una questione di equilibrio, lo so, ma il problema è che ancora non riesco a stare in piedi, nè con lei nè senza lei.
Forse sono i tacchi alti a cui non sono più abituata.....


lunedì 17 maggio 2010

polpette crescono....

Il cielo è libero dalle nuvole e il sole fa compagnia al vento....

Oggi la mia polpetta compie 1 anno. Stamattina come regalo l'abbiamo portata alla visita di controllo dalla pediatra che ama tanto e come da registro la polpetta, per ringraziarci, ha pianto istericamente come se la stavano scannando... .
Poi in macchina, al ritorno, ferma al semaforo mi sono voltata a guardarla. Lei guardava fuori dal finestrino e faceva il verso del cavallo. Il sole illuminava tutto il suo viso ed io ho pensato che una bambina così bella non me la immaginavo proprio un anno fa.
Avrei voluto prepararle una torta, come avrebbe fatto una brava mamma, ma poi ho ripiegato sulla torta del mulino bianco che è buona lostesso...anzi...più buona di quella che avrei fatto io.
Non sono una mamma perfetta, ma ogni giorno cerco di fare del mio meglio. E non credo alle mamme perfette. No, non ci credo proprio!
Credo che di perfetto ci siano solo i veri sentimenti, quelli che ti spingono a proteggere la tua piccola dai pericoli di ogni giorno, quelli che ti fanno pregare tutte le sere affinchè non succeda nulla di irreparabile alla tua cucciola, quelli che ti portano ad alzarti di notte per rimboccarle la coperta e a darle un bacio augurandole di fare sogni d'oro.
Questo primo anno in effetti, essendo alla prima esperienza, ho sprecato fin troppe energie a perfezionare qualunque cosa per riuscire "al meglio" (l'allattamento, la routine, e gli orari, eccheppalle!!!!!), ma adesso voglio godermi di più i momenti con lei, anche rischiando di sbagliare... .Certo il mio carattere non mi aiuta visto che pretendo sempre troppo da me e dagli altri, ma prometto che ci proverò.
Credo che non potrei fare regalo più bello a mia figlia.

giovedì 13 maggio 2010

Stella stellina....


Fuori il solito cielo grigio....

Ho letto tantissimo in merito al sonno dei bambini e devo dire che hanno scritto così tanto su questo argomento che non basterebbe una vita per leggere tutto.... .
La polpetta i primi tre mesi ci ha fatto dormire: si svegliava per la poppata notturna senza piangere ma lamentandosi appena appena...tanto che V.non si accorgeva di nulla!!
Pensavamo di avere un angelo tra le mani.
Ma ci sbagliavamo.
Nei mesi seguenti ha cominciato ad avere i risvegli per la perdita del ciuccio: prima uno, poi due...e poi infiniti risvegli!!!!!!!!! -"Saranno i dentini"- oppure -"avrà aria nella pancia"- e ancora -"vedrai che tra qualche mese se lo rimetterà da sola il ciuccio"- !!!
Ma il peggio doveva ancora arrivare....
Crescendo il problema "dei 1000 ciucci persi" si alternava a periodi più tranquilli in cui ci alzava solo 2 o 3 volte e già ci sembrava il paradiso...ma poi ha cominciato a svegliarsi e a non riuscire più a riaddormentarsi!!!! E non c'è ciuccio, ninnata, lettone...niente di niente a farla riaddormentare se non dopo 2 o 3 ore (nella peggiore delle situazioni) quando sfinita crolla.Lei.La polpetta.Noi ormai ci si deve alzare!!!!!!
Insomma siamo stati attenti a non abituarla al lettone (dopo 3 mesi dalla culla è passata al lettino nella sua camera), al massimo qualche carezzina prima di addormentarsi la sera... .E lei ci tira questi stramaledetti scherzi... .
Poi parlo con altre mamme e mi dicono -"quando si sveglia la metto nel lettone e dopo un attimo si riaddormenta"- !!! Cacchio ma allora abbiamo sbagliato tutto????? Abbiamo passato ore ed ore in ginocchio nel freddo della notte vicino al suo lettino pur di non prenderla in braccio o portarla nel caldo lettone pensando di fare bene a non "abituarla" a certi trattamenti... .Ma a cosa è servito? Non capisco più nulla, non so cosa sia giusto o sbagliato. Il metodo "fate la nanna" (che V avrebbe voluto applicare) l'ho preso in considerazione ma poi non me la sono sentita... .Chi ce la fa ha tutta la mia comprensione, ma i miei nervi non avrebbero retto: bisogna essere davvero forti.
Conclusione: ogni notte è una sorpresa. Quando va benissimo ci si alza 2 o 3 volte per il ciuccio, quando va malissimo si sta svegli tutti e 3 per ore che sembrano interminabili.... .
Quando tra qualche mese riprenderò a lavorare prenderò in considerazione qualche iniezione di caffeina intramuscolare...
Stella stellina...ma vafffffff.......

lunedì 10 maggio 2010

Un anno fa...


Fuori il cielo è grigio e minaccia di piovere...

Un anno fa ricordo che ero in trepida attesa per l'arrivo della Polpetta.
Era tutto pronto:culla, fasciatoio, tutine varie, camicia da notte per il parto, copertine e tettarelle per ogni evenienza... .Io mi sentivo come una leonessa in gabbia, costretta a causa di una forte sciatalgia a rimanere a letto per quasi 2 mesi, e non vedevo l'ora che arrivasse il lieto evento! E con una decina di giorni di anticipo (per fortuna..) è nata la Polpetta... .
E' nata!! E' nata!!! Ricordo le telefonate ai genitori che con sorpresa accoglievano la notizia, mentre a me consegnavano la pargoletta pronta ad attaccarsi al seno come se non avesse fatto altro fino a quel momento!! Ah....la natura umana...com'è perfetta.
La prima notte in ospedale con accanto la polpetta è stata stranissima: non ho chiuso occhio per l'adrenalina che mi pulsava dentro e per i punti alla ferita (ho subito un taglio cesareo), ma soprattutto perchè stentavo a credere che accanto me ci fosse finalmente mia figlia.
Ci è voluto diverso tempo perchè la sensazione di stranezza e di stupore scomparisse definitivamente alla vista della polpetta...all'inizio mi sembrava che si fosse concretizzato un sogno talmente grande che solo in quel momento, ora che era davanti a me, capivo realmente quanto grande fosse...e quante grandi fossero le responsabilità nell'avere tra le mani quell'esserino che dipendeva da me in tutto e per tutto.
Sì insomma, le solite paure e ansie delle neomamme... .Comunque all'inizio, a parte l'aspetto fisico che non mi aiutava (pancetta come se fossi al 4° mese fino a 3 mesi dopo), mi sentivo carichissima e nonostante la poppata notturna non mi sentivo mai stanca...anzi!!! Probabilmente era la stessa adrenalina del parto che prima di abbandonarmi del tutto è stata con me quei 2/3 mesi buoni... .Poi è andata via...e da allora la stanchezza si è insinuata in me in modo cronico, totalizzante. Praticamente sempre stravolta e stanca, stanca e stravolta...e anche un pò depressa. La famosa depressione post parto? Bhò........ .Ricordo solo che un anno fa dentro di me lottavano due D. : la prima immensamente felice per aver realizzato un sogno tanto desiderato, la seconda eternamente incazzata con il mondo (e soprattutto con lui) che non capiva, che non si sforzava di capire...che non si degnava di aiutarmi visto che ero appena diventata mamma e avevo gli ormoni ancora in subbiglio!!!! Maledetti ormoni!!! E in gravidanza si sballano gli ormoni, e appena dopo il parto gli ormoni (gli stessi di prima) ricominciano le danze (sospese solo per partorire...)!!!!!
Un anno fa c'era un gran caos dentro di me. Mi ero immaginata solo tanta gioia in un momento così bello della propria esistenza, e invece no...non c'era solo tanta gioia ma anche tante altre emozioni, non sempre belle, tutte assieme, aggrovigliate l'una all'altra, tutte dentro di me.
Un anno fa era solo l'inizio della mia nuova vita, quella che mi vedeva anche come mamma oltre che tutto quello che ero già... .
Già...un anno fa sono diventata mamma. Con tutto quello che ne consegue: gioie e dolori.

domenica 9 maggio 2010

Primi passi

Fuori una pioggierellina autunnale nonostante il mese di maggio...
La mia polpetta tra qualche giorno compirà un anno e in queste ultime settimane ha cominciato con i primi passi... .E chissà se c'è un collegamento tra questo nuovo evento e la voglia che mi è nata di creare un blog tutto mio, cominciare da zero e pian pianino, a piccoli passi, creare qualcosa che mi possa aiutare a mettere giù i miei pensieri, a fare in qualche modo ordine nella mia testa...come facevo da piccola con il diario dei segreti (che di segreto aveva ben poco visto che inevitabilmente veniva letto da mia sorella...)!
Certo, visto i tempi non sono molto originale, ma in quest'ultimo anno sono cambiate troppe cose nella mia vita ed ora è arrivato il momento di fare il punto della questione!!!
Il mio primo post termina qui: è stata una giornata pesante, la polpetta sta dormendo (quanto durerà il miracolo?), V. è al mio fianco e il divano ci sta risucchiando... .