sabato 10 luglio 2010

Di corsa...

Caldo torrido e zanzare...

Riprendere a lavorare nel periodo in cui tutti vanno in vacanza non è poi così male.... .
Si respira un'aria vacanziera anche nell'ufficio, i clienti arrivano con le infradito e gli occhiali da sole, hanno tutti un sorriso sulle labbra e la voglia di dire :" Ehi!! Tra un paio di giorni parto!!!! Yuppiduuuu!!!! ", sembra quasi che anche a loro che non si sono mai fermati, adesso pesi di meno passare le giornate chiusi in ufficio, visto che dietro l'angolo si intravede già l'ombrellone e la spiaggia dove trascorreranno 15 beati giorni di puro relaxxxxxx..... .
La mattina in sella alla mia bici percorro un tratto di strada all'interno del Parco di Monza ed è sorprendente vedere quanta gente alle 8 del mattino stia già praticando il footing: gente di ogni età con fisici di ogni tipo, ci provano tutti ad arrivare a ferragosto con la pancia piatta e qualche rotolino sui fianchi in meno.... .Io, dopo due pedalate sono già con la lingua di fuori, ma mi ripeto che è solo questione di allenamento e tra 1 mese non me ne accorgerò neanche.... .Mah....
Verso le 16,00, dopo aver trascorso la giornata in un ambiente climatizzato, aver parlato con tante persone, bevuto con tranquillità il caffè e pranzato in piacevole compagnia, arriva l'ora X. Comincia a salirmi l'ansia perchè tra poco la mia giornata riprenderà frenetica più che mai: Corsa in bici sotto il solleone fino a casa, posa la bici sali su e prendi il passeggino, scendi giù e di corsa (sempre sotto 35 °) a prendere la polpetta all'asilo.Tutto in mezz'ora. La polpetta mi aspetta con un sorriso adesso a 4 denti più splendido che mai:quello che era rimasto di me finisce con lo sciogliersi completamente.... . Lei da questo momento in poi mi si attacca addosso come la ventosa del parasole al finestrino. Non c'è parchetto, gioco, amichetta che tenga...adesso è l'ora della MAMMA!!!!!!! Ed ha tutte le sacrosanti ragioni. E' solo che non è così semplice abituarsi a cucinare con una polpetta in braccio, apparecchiare la tavola, stendere, parlare a telefono.... .Speriamo sia una delle tante fasi... .
Insomma, le mie giornate sono cambiate: sono frenetiche, calde, piene, di corsa, sono le giornate di mille altre mamme che lavorano, che si ritrovano nella borsa un puffo e un cucchiaino, il rossetto e un bavaglino...sono le giornate che in fondo in fondo un pò aspettavo.... .

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