martedì 20 luglio 2010

Le non mamme

Fuori un leggero venticello di aria calda....
Nell'ufficio in cui lavoro sono circondata da donne il cui orologio biologico continua a lanciare segnali di irrequitezza non poco visibili... .Sulla quarantina, single non per scelta, aggrappate con i denti e le unghie alle poche soddisfazioni che questo lavoro ogni giorno ci regala... .C'è chi ci ride su, chi, in evidente stato depressivo fuma una sigaretta via l'altra con l'aria di quella che non deve cedere ma è lì lì per crollare...c'è quella che non ci pensa, è piena di impegni tra aperitivi e week end al mare, ma appena sente parlare di bambini ha una tasfigurazione del volto e diventa tutta seria...poi c'è quella che il marito ha gli spermatozoi troppo lenti e pigri e allora o si trova l'amante o si mette l'anima in pace....insomma qui è una giungla di non mamme!!!! E allora guai a fare troppi riferimenti alla polpetta, dosare nel modo giusto argomenti e parole per non ferire l'animo altrui... .
Potevo esserci anch'io tra loro: fino a qualche anno fa la mia vita era tutta all'aria. Con un marito alle spalle, tre traslochi nel giro di due anni, e una luna da guardare tutte le sere dal mio balcone per sentirmi meno sola... .Poi il destino (e non solo lui) ha deciso per me diversamente e così mi ritrovo sposata nuovamente, mamma e con una nuova casa bellissima.E' come in sliding doors...la mia vita parallela sarebbe potuta essere completamente diversa, avrei potuto vivere 1000 altre vite diverse da questa attuale e da un parte è anche un peccato che in una vita sola si possa "scegliere" solo una strada. Poi ci sono quelle che riescono a conciliare tante vite diverse tutte assieme....ma che fatica!!!!!!!!!!!!!!!!! Io a malapena riesco a stare dietro alla mia... .Mi reputo più che fortunata per quello che ho: ci sono arrivata dopo un percorso che ha visto spensieratezza e ingenuità, fallimenti e dolore, e in ogni caso, qualunque sia il percorso che viviamo, per tutte quelle che lo desiderano, ci dovrebbe essere una giustizia divina che desse la possibilità per ognuna di noi di essere Mamma. Certo, una vita senza figli è comunque una vita di tutto rispetto che può essere vissuta nei modi più divertenti e intensi di come una vita possa essere vissuta, ma una donna che desidera un figlio e non può averlo...bhè...a mio parere è una realtà la quale prima o poi accetti, ma inevitabilmente, ogni volta incroci il tuo sguardo con quello di un bambino in giro in passeggino con la mamma o ogni volta una collega ti parla dei pannolini da cambiare o del biberon da scaldare...come fai ad allentare quel pugno dentro che ti porti dietro e che pesa...o sì che pesa....
Pensiero da ricordare quando la polpetta: si sveglia nel cuore della notte, fa i capricci nel seggiolone o nel negozio, non vuole essere cambiata, prende la tua maglia pulita pronta per essere indossata e fa la scarpetta nel bidet appena usato...

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